Chiesa abbaziale di Tongerlo

Het Laatste Avondmaal

 

L'imponente Abbazia di Tongerlo non solo domina il paesaggio, ma ospita anche due dipinti monumentali del maestro fiammingo Jan Erasmus Quellinus e la migliore copia esistente dell’Ultima cena di Leonardo da Vinci.

Het Laatste Avondmaal

Chiesa abbaziale di Tongerlo

La chiesa neogotica risalente alla metà del XIX secolo, al cui interno risalta il candore delle altissime volte bianche, è il centro dell'abbazia; qui la comunità premonstratense celebra quotidianamente la liturgia. Dal 2023 è la nuova sede di una copia dell'Ultima cena, che Da Vinci dipinse nel refettorio del Convento domenicano di Santa Maria delle Grazie a Milano alla fine del XV secolo. Il dipinto esposto a Tongerlo, di quasi 34 metri quadrati, sarebbe stato realizzato dal suo allievo Andrea Solario, sotto la supervisione di Da Vinci stesso. A parere di alcuni esperti, l’opera è la migliore replica esistente dell'originale, in parte deteriorato.

L'Ultima cena

La presenza della splendida replica dell'Ultima cena di Leonardo Da Vinci suscita meraviglia; il capolavoro fu acquistato all'asta ad Anversa nel 1545 dall'abate dell'Abbazia di Tongerlo. In questo periodo i Paesi Bassi erano nel pieno dell’epoca dei primitivi fiamminghi e del gotico, per questa ragione sorprende l'attenzione per il capolavoro rinascimentale e la scelta dell'abate. Non è noto il motivo che lo abbia spinto a scegliere di appendere nell'abbazia questo particolare dipinto. Non vi sono certezze neanche riguardo all'autore dell'opera: secondo lo storico dell'arte Jean-Pierre Isbouts, sarebbe stata realizzata da Andrea Solario (1460-1524), allievo di Da Vinci, di concerto con il maestro e i suoi collaboratori, ma la questione è tuttora oggetto di dibattito. Tuttavia, l'opera è continua fonte di ispirazione, le espressioni facciali e la gestualità creano una vivace dinamicità. Eccellente anche l'esecuzione dell'istantanea in cui l'annuncio di Gesù, che sta per essere tradito da uno dei suoi discepoli, genera scompiglio tra i commensali.

Gesù a casa di Simone il fariseo e Le nozze di Cana

Su commissione dell'abate Jakob Crils, intorno al 1682 Jan Erasmus Quellinus dipinse due tele giganti per il refettorio del monastero. Il dipinto “Gesù a casa di Simone il fariseo” è inserito in una grandiosa scenografia architettonica. “Le nozze di Cana” ha invece un’impostazione più lineare. Il punto focale della composizione coincide con uno spazio praticamente vuoto, riempito solo da una coppia di anfore. Quellinus si ispirava sia ai grandi dipinti di Paolo Veronese, sia all'architetto veneziano Andrea Palladio, il quale si rifaceva all'architettura dell'antichità.

Jezus te gast bij Simon de farizeeër van Jan Erasmus Quellinus
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Informazioni pratiche

Indirizzo

Abdijstraat 40
2260 Tongerlo
Belgio
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Orari di apertura

  • Il cortile è aperto dal lunedì alla domenica dalle 6 alle 21 durante il periodo invernale e dalle 6 alle 22 nel periodo estivo.

  • La chiesa abbaziale è aperta dal lunedì alla domenica dalle 6 alle 11.15 e dalle 12.30 alle 18.

  • La domenica e i giorni festivi la chiesa è aperta solo per le funzioni religiose dalle 10.15 alle 12.30.

Accessibilità

  • Facilmente accessibile alle persone con disabilità.

Informazioni utili

  • Ingresso gratuito

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